Ophrys fusca subsp. funerea (Viv.) Arcang. 1882
Nome comune
Ofride funerea
Basionimo
Ophrys funerea Viv. 1824
Sinonimi
Ophrys zonata Devillers-Tersch. & Devillers; Ophrys hespera Devillers-Tersch. & Devillers, Ophrys sulcata Devillers-Tersch. & Devillers; Ophrys fusca subsp. minima Balayer.
Etimologia
Il nome di specie proviene dal latino fuscus, scuro, con riferimento alla tonalità bruno-nerastra del labello; il nome di sottospecie, "funebre", caratterizza ulteriormente tale aspetto cromatico.
Distribuzione
O.fusca s.l. è distribuita nel mediterraneo occidentale. Secondo alcuni autori la sottospecie fusca è da riservarsi alla sola penisola iberica. In Italia è presente in Sardegna e nelle regioni centrali, dall'Appennino ligure a quello lucano; localizzata in Piemonte, Lombardia e Puglia. Sono state definite varie forme sottospecifiche di O. fusca. Tra queste, alla subsp. fusca sono stati attribuiti in precedenza gli esemplari osservati in Emilia-Romagna a sud della Via Emilia; non è presente in pianura ed è rarissima sulla costa. In provincia di Pesaro e Urbino O. fusca s.l. è comune presso luoghi erbosi e prati tra 300 m e 1000 m, con maggiori concentrazioni tra 600 m e 700 m. Alla sottospecie funerea attribuiamo i nuclei del Riminese, sia per i particolari morfologici dei fiori che per l'antesi avanzata (Maggio-Giugno).
Habitat e distribuzione locale
Pianta di non agevole individuazione per le ridotte dimensioni, in provincia di Rimini non appare frequentemente ma è abbastanza diffusa, certamente più di quanto verificato, con nuclei distribuiti su pascoli e prati anche calanchivi dalla media collina, chiari boschivi e arbusteti fluviali asciutti fino all'alta valle del Marecchia, in piena luce o penombra.
Caratteri
Considerato il tipo, i caratteri che distinguono la sottospecie riguardano i fiori, ravvicinati e medio-piccoli, che compaiono tardivamente. Il labello è di piccole dimensioni, poco o non piegato alla base. Il bordo giallo è poco evidente o mancante. Nella parte distale del labello la rasa pelosità presenta due toni cromatici, rossastro intorno alla macula, nerastro verso l'apice. Il solco longitudinale si nota chiaramente fino a tutta la lunghezza della macula, grande e scura, con lunule grigio-bluastre o rossastre.
L'apparato radicale è costituito da due rizotuberi ovoidi. Le foglie basali sono disposte a rosetta, le caulinari abbraccianti il fusto, con brattee più lunghe dell'ovario. L'infiorescenza è relativamente compatta; i fiori da 2 a 8. I sepali sono verde chiaro e i petali ondulati e giallastri.
Osservazioni
Impollinata da Andrena filipes e A. wilkella. Taxon che fra tutti quelli afferenti al gruppo fusca sembra a più ampia diffusione in Italia.
Si ritengono comprese le entità riportate sopra come sinonimi: Ophrys zonata Devillers-Tersch. & Devillers, considerata endemismo sardo-corso, e Ophrys hespera Devillers-Tersch. & Devillers, in Liguria e Toscana.