Epipactis greuteri H. Baumann & Künkele 1981

 
Nome comune

Elleborina di Greuter

Sinonimo

Epipactis flaminia Savelli & Alessandrini

Etimologia

L'epiteto di specie è dedicato al botanico svizzero W. Greuter.

Distribuzione

Presenta un doppio areale centro-sudeuropeo. Il più ampio comprende Germania, Austria, Rep. Ceca, area balcanica adriatica e Grecia. Il secondo interessa l'Italia con l'Appennino tosco-romagnolo e la Calabria. Segnalata nelle Marche con la sola stazione di Monte Montone (PU). In Emilia- Romagna

Habitat e distribuzione locale

In generale in ambienti boschivi freschi montani, da 800 a 1400 m. Rinvenute nel 2016 da G. Romagnoli alcune piante nell'area del Monte Montone (Villagrande di Montecopiolo, PU), presso lo spartiacque tra le valli del Marecchia e del Conca, di poco all'esterno del limite provinciale Riminese ma in area "naturale" romagnola. In Emilia-Romagna è nota solo per Campigna (FC) e per il vicino appennino toscano, come Epipactis flaminia Savelli & Alessandrini.

Caratteri

Pianta robusta con fusto scuro, alta fino a 60 cm. Presenta da 4 a 8 foglie disposte in genere a spirale, tendenti ad assumere forme, dal basso, da orbicolari a lanceolate a bratteiformi in alto. Queste ultime sono più lunghe dei fiori.
L'infiorescenza si presenta allungata; i fiori abbastanza evidenti e poco aperti, di tono verde-olivastro. I sepali sono verde chiaroe i petali bianco-rosati. Il labello bianco-verdastro mostra una larga giunzione tra ipochilo ed epichilo. Il primo varia tra il verde-giallastro e il bruno-rossastro internamente. Il secondo è talvolta rosato, con bordo ondulato e punta retroflessa. L'antera è sessile e supera il rostello. Fiorisce tra Luglio e Agosto.