Neotinea ustulata (L.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase 1997
 
Nome comune

Orchidea bruciacchiata

Basionimo

Orchis ustulata L. 1753

Etimologia

Il nome di specie proviene dal latino ustulatus ovvero "bruciacchiato", a causa del tono di colore rosso-bruno dell'infiorescenza, particolarmente del casco e della maculatura del labello, più evidente all'inizio della fioritura.

Distribuzione

La diffusione della specie è eurosiberiana. In Italia si trova dalla collina alla montagna, dove è più frequente, raggiungendo i 2100 m. Divene meno comune al meridione e nelle isole è assente. In Emilia-Romagna manca dalla costa alla pianura fino alla prima collina. Si distribuisce da 500 m fino a 1500 m in particolare in provincia di Piacenza, dove è comune, per diminuire progressivamente nel settore centrale e meridionale della regione. In provincia di Pesaro e Urbino è considerata non rara, nei prati montani freschi, da 600 m a 1400 m.

Habitat e distribuzione locale

In provincia di Rimini risulta abbastanza rara e localizzata nel settore montano su praterie e pascoli in prevalenza cespugliati, a substrato calcareo. La prima segnalazione come Orchis ustulata Linn. Si deve a Alberto del Testa (1903), il quale riferisce di un campione osservato nell'erbario Matteini, riferito genericamente a Rimini.

Caratteri

Geofita bulbosa. Specie poco variabile, le modeste dimensioni, fino a 30 cm, la rendono poco visibile negli ambienti erbosi.
Lungo il fusto, robusto pur nella modesta altezza, si distribuiscono foglie lanceolate, con le inferiori verdi e glaucescenti. Le brattee sono più brevi dell'ovario.
Il tono scuro dei sepali nei fiori chiusi rende l'infiorescenza nerastra superiormente, la quale da conica, diviene ovoidale, cilindrica poi rotondeggiante.
I tepali formano un breve casco con punte poco acuminate; i sepali sono bruno rossastri e lanceolati. I petali sono lineari.
Il labello bianco è tipicamente punteggiato di rosso, con lobi laterali aperti e il centrale bilobato, più allungato rispetto al casco.
Lo sperone è più breve dell'ovario e appena ricurvo inferiormente.
La specie è impollinata da Coleotteri e dai Ditteri Tachinidae.
Fiorisce tra Maggio e Giugno.
Il numero cromosomico è 2n = 42.