Himantoglossum adriaticum H.Baumann 1978


Nome comune

Barbone adriatico

Sinonimi

H. hircinum subsp. adriaticum (H.Baumann) H.Sund.
Con riferimento ad Autori Emiliano-romagnoli, anche Loroglossum hircinum (L.) Rich. e Satyrium hircinum L.

Etimologia

L'epiteto di specie fa riferimento all'areale, costituito dai territori che si affacciano sul Mare Adriatico
 
Distribuzione

La diffusione della specie è circoscritta al contesto submediterraneo centrale e paesi balcanici settentrionali, fino all'area danubiana. E' presente con maggiori concentrazioni nelle regioni centrali d'Italia fino a 1600 (1900) m, e tende a rarefarsi sia a settentrione che a meridione della penisola.
In Emilia-Romagna è da considerarsi diffusa ma non comune a Sud della Via Emilia nella fascia collinare, assente in pianura e rarissima sulla costa. Nella provincia di Pesaro e Urbino non è ritenuta rara, con distribuzione tra 300 m e 1000 m e concentrazioni maggiori nel settore montano. Presso il Monte Carpegna e l'adiacente territorio sono state segnalate un buon numero di stazioni.
 
Habitat e distribuzione locale

Rinvenuta presso cespuglieti aridi, prati arbustati, scarpate stradali e anche rimboschimenti a conifere. Non è stata rinvenuta presso la costa, nella bassa e media collina. Le stazioni, rare e distanziate, sono localizzate su suoli calcarei e asciutti a partire dalla media valle del Marecchia (Tausano), rilievo di Maioletto, fino alla zona di Villagrande di Montecopiolo, versanti marecchiesi del Monte Carpegna, dove si concentra maggiormente, e Senatello di Casteldelci.

Caratteri

Geofita bulbosa, vistosa e di aspetto peculiare a causa del particolarissimo labello, può raggiungere i 90 cm di altezza ma esistono ecotipi a dimensioni ridotte.
Le foglie inferiori si presentano grandi e ovate, guainanti quelle superiori.
L' infiorescenza è lassa, con numero variabile di fiori (fino a 40) privi di odore. I sepali e i petali sono di un verde tenue, con striature interne rossastre. Formano per connivenza un elmo.
Il labello presenta una estrema caratterizzazione, con tre lobi allungati. Alla base è bianco con punteggiature rosse, rossastro in tutte le restanti parti. I lobi laterali sono lineari e dal bordo irregolarmente ondulato, lunghi fino a 2,5 cm. Il lobo mediano raggiunge i 6,5 cm di lunghezza, contorto, elicoidale, con estremità profondamente bifida.
La specie è simile ad Himantoglossum hircinum, ad areale meridionale, segnalato anche in Liguria e Sud del Piemonte.
Fiorisce tra Maggio e Luglio.
Il numero cromosomico è 2n = 36.