Serapias cordigera L. 1753

Nome comune

Serapide cuoriforme

Etimologia

Il riferimento all'epiteto di specie proviene dal latino "portatrice di cuori", per la forma a cuore dell'epichilo.

Distribuzione

Specie mediterraneo-atlantica, con diffusione dal Portogallo al nord della Francia alla Turchia. In Italia è presente in tutte le regioni centrali e meridionali con maggiore frequenza in alcune di queste. Al Nord è presente in Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria.

Habitat e distribuzione locale

In generale in ambienti luminosi ma anche freschi, all'interno di chiari boschivi, cespuglieti, incolti, prati; essenzialmente da 200 a 600 m. Nelle Marche è molto rara, segnalata presso Fossombrone (PU), nelle province di Macerata e Ascoli Piceno (Italiafelix.it). In Emilia Romagna nelle province di Bologna e Forlì-Cesena. Nel territorio in esame è estremamente rara. Si segnala un solo individuo nella Valle del Marecchia su un prato arido arbustato di terrazzo fluviale in comune di San Leo (RN), località I Piani (G. Porcellini, 12 Maggio 2016).

Caratteri

La pianta ha aspetto robusto, con altezza tra 15 e 45 cm. Alla base il fusto presenta macchie rossastre; le foglie sono da 4 a 9, lanceolate e arcuate, bratteiformi le alte, con brattee più corte rispetto al casco. L'infiorescenza, breve e densa, porta 4-10 fiori vistosi.
Il labello è grande, con lobi laterali dell'ipochilo semicoperti dal casco, e 2 callosità scure divergenti. L'epichilo è cuoriforme, rosso scuro, con nervature e pelosità centrale evidenti. Le masse polliniche sono tra il verde scuro e il violaceo. Fiorisce tra Maggio e Giugno.