Ophrys speculum Link 1800

Nome comune

Ofride a specchio, Ofride ciliata, Vesparia pelosa

Sinonimi

O. ciliata Biv.; O. vernixia subsp. ciliata (Biv.) Del Prete

Etimologia

Il nome di specie deriva dal latino speculum, "specchio", a causa della macula del labello particolarmente brillante.

Distribuzione

Specie stenomediterranea. Assente nell'intero arco regionale alpino, distribuita in modo irregolare nell'Italia peninsulare dall'Emilia-Romagna alla Puglia fino a 1200 m, con segnalazioni sporadiche.
E' molto comune nelle isole maggiori.
In Emilia-Romagna è stata segnalata dapprima presso Torriana, provincia di Rimini (Alessandrini & Scaravelli, 1988), e più recentemente nel Bolognese (Bernardi & Rapparini, 1996). In data 12 Aprile 2016 Alberto Giorgi ha rinvenuto un esemplare in Comune di Mondaino (RN), frazione San Teodoro, località Casa Romani nel bacino del Rio Ventena, a oggi il solo rinvenuto in provincia di Rimini (Bagli & Giorgi, 2016). In provincia di Pesaro e Urbino è rarissima, rinvenuta per la prima volta nel 2009.        

Habitat e distribuzione locale

La stazione di Torriana, non confermata nel corso della ricerca, è stata rinvenuta lungo il versante sud della rupe calcarea, a 410 m di quota. L'unico individuo al tempo rinvenuto si trovava in una radura all'interno di un rimboschimento ad aghifoglie (Pinus nigra Arnold e Pinus pinea L.), precisamente all'interno di una buca da rimboschimento in cui il pino non aveva attecchito.  L'esemplare di Mondaino si trova invece in un prato falciato a quota 350 m, all'interno del quale sono presenti altre 11 specie di orchidee.

Caratteri

L'apparato radicale è formato da due rizotuberi ovoidi. E' una pianta di modeste dimensioni, alta tra 8 cm e 20 cm. Alla base del fusto angoloso le foglie sono disposte a rosetta. Le brattee superano di poco l'ovario.
L'infiorescenza è formata da pochi fiori, da 2 a 6, in posizione alterna.
Lungo i sepali si notano linee rossastre. I petali sono brunastri, più brevi dei sepali, di forma circa triangolare.
Il labello è caratteristico, composto da tre lobi, quasi orizzontali e con una vistosa e fitta peluria rossastra ai margini. I lobi laterali avanzano anteriormente. Il campo basale è ovale e brillante, gli pseudoocchi sono neri.
Il nome specifico si deve alla macula che invade il lobo mediano, di tono blu-violaceo, sfavillante. Una linea giallastra delimita la macula. Il ginostemio è arrotondato e breve.
Il motivo della distribuzione sporadica di O. speculum nella penisola
si ritiene derivi dall'assenza dell'impollinatore specifico Dasyscolia ciliata. La specie si propagherebbe quindi per via agamica.
Fiorisce tra Marzo e Aprile.