Epipactis purpurata Sm. 1828

Nome comune

Elleborina violacea

Sinonimi

E. viridiflora Hoffm. ex Krock.; E. helleborine subsp. varians (Crantz) H. Sund.

Etimologia

Il latino purpura indica il tipico colore ottenuto dal murice. Il nome di specie significa quindi "avvolto di porpora", con riferimento alla tonalità rosato-violacea dell'intera pianta. Si deve sottolineare che il binomio E. viridiflora Hoffm. ex Krock. 1814, da viridis, "verde", e flos, floris, "fiore", precede E. purpurata, maggiormante utilizzato per consuetudine.

Distribuzione

Specie subatlantica, presenta una distribuzione europea centro-occidentale disomogenea. Si rinviene dall'Inghilterra alla Lituania alla Romania. L'areale italiano è ugualmente frammentato. E' in generale rara e localizzata in settori appenninici da 1000 a 1400 m di quota, tra Emilia-Romagna e Abruzzo, tra Lucania e Calabria.
In Emilia-Romagna è estremamente rara, riportata nell'Atlante della Flora protetta regionale (Alessandrini & Bonafede, 1996) per un solo quadrante nell'alto Appennino romagnolo (Savelli A., Alessandrini A., Liverani P., 1988). Successivamente la specie è stata rinvenuta in altre località della fascia montana.
La sola stazione segnalata da Crescentini e Klaver 1997 per la provincia di Pesaro e Urbino, in seguito all'acquisizione da parte dell'Emilia-Romagna dell'alta Valle del Marecchia, si trova ora in provincia di Rimini.

Habitat e distribuzione locale

Un ricco nucleo, il solo noto per la Provinvia di Rimini, è stato rinvenuto all'interno di un bosco a latifoglie, a circa 1000 m di altitudine. La stazione è situata nel comprensorio del Parco del Sasso Simone e Simoncello, in comune di Pennabilli.


Caratteri

La specie mostra caratteri ben identificabili. L'aspetto cespitoso, il tono cromatico, la riproduzione allogamica nonché la fioritura tardiva.
Geofita rizomatosa, il fusto raggiunge i 70 cm di altezza. La colorazione violacea interessa sia il fusto che le foglie, piccole e lanceolate le inferiori, in numero da 4 a 8, bratteiformi le superiori.
L'infiorescenza si presenta densa, multiflora, con fiori evidenti e aperti, più brevi delle brattee inferiori, a riproduzione allogama.
I sepali presentano la colorazione della pianta, leggermente pelosi all'esterno e da verdi a violacei internamente.
Il labello è chiaro, con l'ipochilo violaceo all'interno e l'epichilo cordiforme, sfumato dello stesso tono, separati da una ristretta giunzione. Quest'ultimo presenta margini ondulati e crespi, alla base due bottoni violacei e apice rivolto posteriormente.
Il clinandrio è evidente, il viscidio funzionale. L'ovario è fusiforme, leggermente peloso e con pedicello corto.
Fiorisce tra Luglio e Agosto.
Il numero cromosomico è 2n = 40