Ophrys holosericea
subsp. tetraloniae (W.P. Teschner) Kreutz

Nome comune

Ofride di Tetralonia
 
Basionimo

Ophrys tetraloniae W.P. Teschner

Sinonimo

O. fuciflora subsp. tetraloniae (W.P. Teschner)

Etimologia

L'epiteto di sottospecie proviene dall'impollinatore, un imenottero del genere Tetralonia (Eucera).

Distribuzione

Descritta per l'Istria. Presente in varie regioni del Nord e Centro-Italia  fino a Toscana, Umbria e aree centrali adriatiche. Rispetto quindi ad un areale submediterraneo centrale, tetraloniae sembra gravitare attorno ad un baricentro più settentrionale.
Nelle Marche è stata rinvenuta solo presso Mercatello sul Metauro (PU) nel 2010 (italiafelix.it). In Emilia-Romagna è segnalata nel Bolognese.

Habitat e distribuzione locale

In generale in praterie, garighe, radure in macchie e boschi, fino a 400 nella penisola. In provincia di Rimini su prati aridi, arbusteti e scarpate in non più di 6 - 7 stazioni altocollinari. Rarissima nell'ambito fluviale del Marecchia.

Caratteri

La specie si evidenzia per l'antesi tardiva. Nel Riminese è stata riscontrata tra la fine di Maggio e la fine di Giugno. L'aspetto generale è gracile, con una altezza che può raggiungere il mezzo metro. I fiori, da 3 a 10, sono distribuiti, decisamente piccoli, con sepali e petali da bianchi a porpora. Questi ultimi si presentano arrotondati e vellutati, più brevi di 1/3 rispetto ai sepali. Il labello è intero, convesso, scuro, con gibbe molto piccole arrotondate o assenti e margini pelosi densi. La macula ha un disegno a  H o X, con bordo bianco. La cavità stigmatica è ampia, di tono verdastro. Gli pseudo-occhi sono verde scuro. L'apicolo è evidente e rivolto in avanti. Il ginostemio possiede un breve rostro.