Barlia robertiana
(Loisel.) Greuter 1967

Nome comune

Barlia

Basionimo

Orchis robertiana Loisel. 1807

Sinonimi

Barlia longibracteata Loisel. 1807; Himantoglossum longibracteatum (Biv.) Schltr.; Himantoglossum robertianum (Loisel.) P.Delforge

Etimologia


L'epiteto di genere deriva da nome del botanico francese J.B. Barla (1817-1886); quello di specie dal nome del botanico francese G.N. Robert (1776-1857), al quale è dedicato.

Distribuzione

Specie stenomediterranea, distribuita dal Marocco alla Turchia. In Italia è diffusa nel meridione, isole incluse, in Liguria e in Toscana. Diviene rara nelle altre regioni centro-settentrionali, in alcune delle quali è assente. In espansione ma con stazioni localizzate, talvolta con abbondanti popolazioni. In Emilia si conoscono stazioni in provincia di Reggio Emilia e Parma. In Romagna a Brisighella (Gulminelli 2014) e all'interno di una pineta a Ravenna (Saiani 2015). In provincia di Pesaro è stata osservata nel 2010 a Monteguiduccio, nel 2011 a Urbino, presso Massa di Cagli e nel 2014 presso Cerreto (Italiafelix.it).

Habitat e distribuzione locale

Può occupare vari habitat a substrato in genere calcareo, quali prati, cespuglieti, boschi termofili, scarpate e bordi di strade, fino a 900 m. In Provincia di Rimini sono note due stazioni. La prima, con un solo individuo rinvenuto il 15 Marzo 2015, è situata presso una scarpata stradale a Verucchio (RN) (Bruschi & Polverelli 2015). La seconda, rinvenuta il 18 Marzo 2017, ancora con un solo esemplare, è collocata all'interno di un prato arbustato presso Tausano (San Leo, RN)(http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=94877). Per quanto riguarda il primo sito, in seguito all'asportazione dello scapo fiorale da parte di sconosciuti, reiterato per due anni, alcuni componenti del Gruppo GIROS Romagna-Montefeltro, hanno provveduto a tutelare la pianta mediante una gabbia metallica fissata al terreno, dotata di sportello apribile, la quale ha così portato a termine il ciclo riproduttivo.

Caratteri

La pianta è vistosa, tra 25 e 80 cm, con fusto robusto, violaceo in alto. Le foglie sono ovate, le inferiori più grandi, superiormente guainanti e di minori dimensioni. Le brattee sono violacee, più lunghe dell'ovario. L'infiorescenza è densa, con 20-60 fiori di tono dal biancastro al violaceo verso l'esterno. Talvolta presenta una dominante verdastra. Sono frequenti macchie e strie rossastre. I sepali sono raccolti a casco. Il labello è vistoso, pendente, con lobi laterali a falce e margini ondulati. Lo sperone è breve. La fioritura avviene tra Gennaio e Aprile; nell'estremo sud può anticipare a Novembre. E' la specie che fiorisce con maggiore precocità in italia.