Ophrys tenthredinifera Willd. subsp. neglecta (Parl.) E.G. Camus
Nome comune
Ofride maggiore, Vesparia barbata
Sinonimo
O. limbata Link 1829
Etimologia
Il nome di specie proviene da tenthrede, un piccolo Imenottero Symphita.
Distribuzione
Diffusa nelle aree strettamente mediterranee, particolarmente nei distretti costieri, in genere su prati aridi, garighe, radure boschive, su terreni calcarei o appena acidi fino a 1000 m. Presente ma molto rara in provincia di Pesaro e nelle Marche centrali. In Emilia-Romagna è rarissima, segnalata in provincia di Ferrara.
Habitat e distribuzione locale
Rinvenuta in sede locale esclusivamente in due stazioni. La prima (2014) consiste in un solo individuo su prato arbustato a substrato calcareo, presso Rofelle, comune di Badia Tedalda (AR), all'interno della Romagna "naturale" di Pietro Zangheri. La seconda (2017), anche in questo caso con un solo individuo, sul Monte Canale (Pennabilli, RN) su un pascolo arbustato.
Caratteri
Si tratta di piante di aspetto robusto, relativamente vistose in antesi. L'infiorescenza porta da 2 a 8 fiori. I sepali sono ovali con apice arrotondato, di colore solitamente roseo. I petali sono più corti, di aspetto triangolare e vellutato. Il labello è convesso, bruno centralmente, con una fascia gialla e densa pelosità sul margine. Una linea biancastra segna il margine della macula. Un folto ciuffo di peli supera l'apicolo. Il ginostemio mostra un rostro appena visibile. Gli pseudocchi sono scuri.